Guida alle chiusure rotative

Operatore che lavora su una chiusura rotativa della portiera di un'auto

Affinché i sistemi meccanici funzionino in modo efficace, è necessario che i componenti siano quelli giusti. Ma i componenti giusti possono funzionare bene solo se sono progettati per lavorare insieme una volta collegati correttamente. 

Tra tutti i tipi di chiusure, quelle rotative sono un ottimo esempio di ciò di cui stiamo parlando. Si tratta dell'elemento principale di un sistema meccanico ed è fondamentale selezionare le dimensioni o la forza giuste per l'applicazione prevista. Ignorando questo passaggio si otterrà un progetto dalle scarse prestazioni.

Le chiusure rotative, che aprono porte esterne e interne, cofani o scomparti a distanza, offrono la massima sicurezza e praticità nella tecnica a spinta. Grazie a un'installazione ambidestra, il design elegante è disponibile anche con una camma ad azione rotante per una facile apertura.

Anche se le chiusure compatte per impieghi leggeri possono essere ideali per qualsiasi cosa, dalle apparecchiature self-service ai chioschi, ai terminali postali o persino agli armadi dei server dei data center. Una chiusura per porte per impieghi gravosi, allo stesso tempo, potrebbe essere necessaria per un componente più grande di un'apparecchiatura "fuori strada". Questa potrebbe includere, ad esempio, veicoli edili o agricoli.

Apertura comoda e pratica del cofano dell'auto

Composta da tre elementi chiave, la chiusura rotativa è composta da:

  • La chiusura rotativa stessa
  • L'attuatore (l'interfaccia con l'utente)
  • Il cavo che collega i due componenti, il cui uso più comune è quello di facilitare l'apertura del cofano dell'auto.

Lavorando da remoto, la chiusura viene attivata dal sedile del conducente tramite una leva meccanica, nota come attuatore che garantisce grande praticità per l'utente finale.

  1. Collegato tramite un cavo instradato alla chiusura del cofano, il componente si attiva quando il conducente tira la leva. 
  2. Attivando la chiusura rotativa, il cofano può essere aperto da remoto e il livello di compatibilità dei suoi tre elementi garantisce l'affidabilità e l'efficacia complessive della chiusura stessa. 
  3. È quindi importante scegliere sempre una chiusura di un fornitore affidabile  , poiché qualsiasi compromesso con il componente e le sue parti potrebbe comportare prestazioni molto inferiori.

Come scegliere la chiusura rotativa giusta

Senza la chiusura rotativa giusta, il sistema meccanico in cui opera probabilmente non funzionerà. Come scegliere la chiusura giusta?

Le dimensioni e la forza sono di massima importanza nella scelta della chiusura: alcune sono progettate per porte più grandi su apparecchiature altrettanto grandi, mentre altre sono adatte per applicazioni che richiedono componenti più piccoli.

Per ogni specifica applicazione è fondamentale scegliere i componenti giusti per il vostro progetto.

Chiusura singola o in due fasi?

È inoltre importante considerare se l'applicazione è più adatta a una chiusura singola o in due fasi. Quest'ultima è consigliata per evitare false condizioni di blocco. Il vantaggio per l'utente finale è una maggiore sicurezza generale. Riducendo al minimo la possibilità di una apertura accidentale di una portiera o di una chiusura non completa, la chiusura in due fasi può rivelarsi strumentale per progetti specifici.

Chiusura rotativa utilizzata all'interno di un veicolo

Chiusure a due stadi

Che tipo di applicazioni utilizzano una chiusura a due fasi? Una delle più comuni è quella con porte per auto. Ad esempio, anche se la porta di un'auto non è completamente chiusa, resterà bloccata e non si aprirà. Inoltre, la porta non è completamente chiusa e questo la porterà a tremare e vibrare. Questo problema può essere risolto dando una spinta aggiuntiva per garantire che la chiusura sia completamente inserita.

Chiusure singole

Per quali applicazioni sono necessarie chiusure rotative singole? La chiusura a pannello, che fornisce un modo sicuro di chiudere un pannello o una porta a stato singolo è il tipo di chiusura rotativa più comune. Con questo tipo di chiusura, solo un rotore attiverà il riscontro. Un doppio rotore, nel contempo, offre una maggiore forza, rendendolo ideale per carichi che richiedono una maggiore forza.

Scelta di una chiusura a due fasi

Se la chiusura rotativa è necessaria per carichi di lavoro più elevati, è consigliabile selezionare una chiusura a due fasi. Spesso fornita con un paracolpi integrato per intrappolare il riscontro tra un paracolpi in gomma e il rotore, questo tipo di chiusura può eliminare vibrazioni e rumori causati dal funzionamento standard dell'applicazione.

Pannelli rigidi o flessibili

Con caratteristiche prestazionali diverse, sono disponibili una varietà di chiusure per una serie di applicazioni. Il modo in cui si sceglie la chiusura dipende anche dal tipo di applicazione. Sarà utilizzata, ad esempio, su un pannello flessibile o rigido?

Vale la pena considerare che alcuni sistemi di chiusura offrono diverse opzioni di attivazione, il che significa che la chiusura può essere facilmente configurata e montata. Questo consente di evitare il lavoro da parte del tecnico, garantendo che la progettazione generale dell'applicazione non debba essere modificata in una fase successiva.

Maggiore forza e sicurezza

L'unica parte visibile del meccanismo della chiusura rotativa è l'attuatore. L'interfaccia tra il meccanismo di blocco e la sua funzionalità è fondamentale. Inoltre, questo componente fondamentale della chiusura offre maggiore forza e sicurezza, oltre a essere progettato ergonomicamente, il che significa che l'aspetto del progetto viene ulteriormente rafforzato.

Come si seleziona l'attuatore giusto?

Questo dipende dall'eventuale utilizzo all'esterno o all'interno dell'applicazione, con applicazioni interne che utilizzano versioni con linguetta di tiro. I pulsanti vanno bene anche per le applicazioni interne, grazie al fatto che forniscono una superficie a filo, ma possono anche essere prese in considerazione maniglie a T eleganti ed economiche. Quest'ultima consente unapresa ergonomica quando si tratta di attivare il sistema in azione.

Materiali dell'attuatore

Realizzati in una vasta gamma di materiali, gli attuatori possono essere in plastica, alluminio pressofuso o zinco. Per coloro che desiderano ridurre i costi del loro progetto, la plastica è la scelta più economica, ma per prestazioni migliori, l'alluminio o lo zinco offrono una maggiore forza.

Sicurezza ed esecuzione esterna

Quale livello di sicurezza state cercando? Altre considerazioni specifiche entrano in gioco per l'uso all'esterno, compreso il livello di sicurezza richiesto. Anche i materiali resistenti alla corrosione, come l'acciaio inossidabile, potrebbero essere un'esigenza, così come un modello più grande, che possa tenere conto dell'uso di guanti per lavorare al progetto specifico.

Gli attuatori vanno dal montaggio superficiale a filo, oltre a pulsanti e maniglie a spinta, con diverse opzioni di codice chiave disponibili per quasi tutte le tipologie.

Se l'applicazione in questione potrebbe essere soggetta ad atti vandalici o furti - se ad esempio, è utilizzata in un'applicazione di sicurezza avanzata - è necessario prendere in considerazione un dispositivo di accesso elettromeccanico. Si tratta semplicemente di un portachiavi collegato a un attuatore elettronico interno che garantirà una maggiore sicurezza. 

I vantaggi dei dispositivi elettromeccanici includono il fatto che possono monitorare e controllare da remoto le credenziali di un utente, oltre a creare una registrazione digitale degli accessi precisa. Questo può essere utilizzato per dimostrare la conformità del componente alle associazioni accreditate dal settore.

Cavi scoperti e rivestiti: come scegliere

Il ruolo del cavo è quello di trasferire l'ingresso meccanico dall'operatore attraverso l'attuatore alla chiusura rotativa. Il suo compito è quello di consentire un'apertura sicura e veloce. Quale tipo di cavo scegliere?

  • Scoperto e rivestito sono le opzioni a disposizione dei tecnici, con le più comuni applicazioni utilizzate nella "linea di visibilità". 
  • Utilizzato in progetti in cui il cavo deve essere posizionato in un'area separata dall'attuale chiusura rotativa, questo tipo di cavo è generalmente rivestito in vinile.

I vantaggi dei cavi coperti in vinile

Sono generalmente più gradevoli dal punto di vista estetico rispetto a quelli scoperti. Proteggono inoltre il cavo stesso garantendo una maggiore sicurezza.

Cavi rivestiti e applicazioni

Per quanto riguarda la loro applicazione, l'uso di cavi rivestiti potrebbe richiedere l'installazione di diversi pannelli larghi lateralmente al veicolo, ad esempio su un RV, per scopi di stoccaggio. Per un progetto di questo tipo, l'attuatore sarebbe stato progettato al centro del pannello. Questo offre maggiori proprietà ergonomiche e garantisce che le chiusure rotative siano posizionate sul bordo del pannello, garantendo in tal modo la chiusura contro il telaio.

Sulle chiusure rotative attivabili in modo diretto, tramite pulsanti o attuatori a leva, non è necessario alcun cavo collegato. Al contrario, un grilletto con copertura in gomma mitigherà qualsiasi rumore tra la chiusura e l'attuatore. Questo consente un funzionamento più semplice e una soluzione semplificata per i tecnici.

Ideale per applicazioni con una breve distanza tra l'attuatore e la chiusura rotativa, il modello ad azionamento diretto consente di montare l'attuatore e la chiusura rotativa su diversi lati dell'applicazione per prestazioni ottimali.

Resistenza alla corrosione

A seconda del cavo da utilizzare per questa applicazione, è opportuno scegliere l'acciaio inossidabile per la sua resistenza alla corrosione e la sua forza:

  • Offre una flessibilità minima
  • Può muoversi e flettersi all'interno del rivestimento: un rivestimento in acetale è integrato nel cavo rivestito
  • Il cavo scorre senza problemi e ruota attorno a una curva o attraverso una paratia per prestazioni ottimali
  • Massima flessibilità, i sistemi rotativi possono essere facilmente incorporati in progetti esistenti che potrebbero già essere dotati di un attuatore

Con una gamma di raccordi terminali per cavi, tra cui occhielli, raccordi a sfera e cavi scoperti, i produttori garantiscono che i tecnici potranno trovare sempre gli strumenti giusti per la loro applicazione.

Raccordi a cilindro

Facili da applicare a qualsiasi attuatore o chiusura rotativa, i raccordi a cilindro sono estremamente compatti.

Raccordi a L:

  • Eliminano il contatto sul metallo
  • Sono progettati pensando alle chiusure rotative
  • Utilizzati con una clip di tenuta, sono un'ottima scelta

Nel frattempo, i raccordi Z possono essere utilizzati senza una clip di tenuta. Lo svantaggio di questo tipo di raccordo, tuttavia, è che non offrono lo stesso livello di resistenza alle vibrazioni.

Raccordi ad occhiello

Progettati per adattarsi a componenti hardware rotondi come perni di montaggio cilindrici, i raccordi ad occhiello sono ideali per applicazioni in cui il cavo è filettato attraverso un foro e sono dotati di una vite di fissaggio per essere stretta. In questo caso, il cavo scoperto è l'opzione migliore per il tecnico.

Da chiusure singole a chiusure a due fasi, indipendentemente dall'applicazione, è disponibile una chiusura rotativa.

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